“Scopri come rispettare il tuo corpo, se hai scelto di sottoporti a trattamenti di stimolazione ormonale.” - Gravidanzafacile

Introduzione:

Gentile Lettrice,
quello che emerge da studi internazionali è che le persone che scelgono di chiedere aiuto a centri specializzati in fecondazione assistita o in trattamenti come ad esempio la FIVET, vanno incontro spesso a cocenti delusioni.

Solamente il 30% va incontro invece al sogno di diventare genitori.

Questa percentuale che è pari al 30% è sicuramente una buona percentuale di riuscita se non fosse che venga raggiunta molto spesso dopo ripetuti cicli di fecondazione assistita, tre, quattro, cinque cicli di fecondazione assistita.

Molto spesso la coppia è anche disposta a mettersi in gioco per raggiungere il suo più grande desiderio di diventare genitori ma il problema è che questi cicli di fecondazione assistita, molto spesso, regalano potenti effetti collaterali come ad esempio:

• Aumento di peso

• Ritenzione idrica

• Problemi alle articolazioni

Tutti manifestazioni che hanno come caratteristica principale, un'infiammazione a basso grado di intensità, derivante dall'utilizzo di farmaci e ormoni che molto spesso il corpo non riconosce come ormoni simili ai suoi.

Infatti gli ormoni che vengono spesso somministrati alla donna, non sono simili ai suoi.

Devono essere visti come delle chiavi che aprono alcune serrature all'interno del nostro organismo e quando la chiave apre la serratura in modo corretto, a quel punto si innescano una serie di meccanismi utili a livello ormonale e a livello corporeo per mettere il corpo nelle migliori condizioni di una futura gravidanza.

Se invece noi introduciamo dall'esterno molecole create ad hoc in laboratorio o sostanze sintetiche che sono spesso leggermente diversi dei nostri ormoni, ecco che in questo caso l'ormone che rappresenta la chiave che apre le nostre serrature a differenza dell'ormone artificiale creato in laboratorio, questo ormone è una chiave che ha una serratura leggermente diversa rispetto alla nostra.

Questo vuol dire che io aprirò con difficoltà o non aprirò per niente la nostra serratura interna e quindi questi ormoni vanno poco per volta a non essere riconosciuti come ormoni bio identici o naturali.

Questo vuol dire che poco per volta il corpo potrà andare incontro a scompensi metabolici e allo sviluppo di un livello infiammatorio sempre maggiore.

Purtroppo da studi scientifici internazionali, è emerso il fatto che i trattamenti di stimolazione ormonale o tecniche simili, possono regalare in un futuro, lo sviluppo di malattie cardiovascolari.

Un dato molto recente è che in alcune donne che si sono sottoposte a trattamenti per la fertilità, ci sarebbe un rischio più elevato di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto al resto della popolazione.

Jacop Udell e colleghi sono partiti dalle evidenza che potenziali eventi cardiovascolari a lungo termine dopo la terapia della fertilità sono stati a oggi scarsamente indagati.

Per approfondire la questione hanno studiato le cartelle cliniche di più di 28.000 donne di età media 35 anni che hanno ricevuto dei trattamenti per la fertilità tra il 1993 e il 2011.

Quello che hanno scoperto è che a distanza di diversi anni dai trattamenti di stimolazione ormonale, la possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto al resto della popolazione era molto più elevato.

Secondo Jacopo Udell, da un punto di vista meccanicistico, gli atti della terapia della fertilità, si possono considerare a uno stress test e possono rivelare quelle persone che sono destinate ad avere problemi medici.

Una spiegazione alternativa è che ripetuti cicli di fecondazione con l'utilizzo di questi potenti farmaci, possono portare allo sviluppo di malattie cardiache in modo prematuro.

Ma allora cosa c'entra l'alimentazione con i tentavi di stimolazione ormonale?

Visto che le donne e le coppie che si sottopongono ai vari trattamenti di stimolazione ormonale o a tecniche simili, hanno delle ripercussioni soprattutto a livello emotivo sulla coppia e anche a livello psicofisico, è importante privilegiare la salute del sistema immunitario.

Infatti i trattamenti che vanno a toccare sfera emotiva e la sfera psicofisica vanno di conseguenza ad indebolire poco per volta il sistema immunitario che si concentra per l'80% nel nostro intestino.

Ecco perché è importante andare a supportare in modo preciso e specifico il nostro sistema immunitario per evitare che lui risponda e "incominci a sparare" in modo indistinto su alimenti amici e alimenti nemici per difenderci.

Infatti il nostro sistema immunitario è la nostra difesa principale che abbiamo per far sì che il nostro corpo sia appunto schermato da agenti e fattori esterni che non ci servono, lasciando invece passare agenti utili.

L'intestino quando è nelle migliori condizioni di funzionare, presenta maglie intestinali molto adese che non lasciano passare sostanze indesiderate; viceversa se io vado a infiammare poco per volta il mio intestino perché non vario scelte alimentari e quindi ho tutti i giorni quel tipo di colazione, tutti i giorni quel tipo di pasto, il mio corpo si adatta e si abitua alle mie scelte alimentari e come difesa:

Ecco perché è importante per chi si sottopone alla fine da un trattamento simili andare a privilegiare il funzionamento intestinale disinfiamandolo e mettendolo nelle migliori condizioni di funzionare variando scelte alimentari e riducendo settimanalmente un paio di volte il consumo di alimenti lievitati e a base di frumento che possono infiammare proprio per volta il nostro stomaco e il nostro intestino andando di conseguenza ad agire in modo negativo sulla fertilità

1. Trattiene acqua come ritenzione idrica per abbassare i livelli infiammatori

L'aumento della ritenzione idrica, non è mai connessa al bere troppo poco durante il giorno ma bensì a un cambio ormonale in corso oppure al non variare scelte alimentari.

Trattenere più acqua rispetto al contenuto fisiologico, vuol dire difendersi da una condizione infiammatoria che sta aumentando.

2. Attiva la cascata infiammatoria

Essa incomincia a infiammare stomaco e intestino e l'infiammazione a livello intestinale, ha una conseguenza che lascia aprire poco per volta le maglie che inizialmente erano adese per non far passare alimenti e sostanze indesiderate.

In questa condizione infiammatoria invece le maglie incominciano poco per volta ad aprirsi ed ecco che passano sostanze utile e sostanze non utili.

La sostanza non utile va nel sangue e viene distribuita a livello di tutti quanti gli organi e di conseguenza vado a infiammare i vari organi e a incidere in modo diretto e negativo anche sul mio equilibrio ormonale.

Ecco perché è importante per chi si sottopone a un trattamento di stimolazione ormonale, andare a privilegiare il funzionamento intestinale disinfiamandolo e mettendolo nelle migliori condizioni di funzionare.

Come?

Variando scelte alimentari e riducendo settimanalmente un paio di volte, il consumo di alimenti lievitati e a base di frumento che possono infiammare poco per volta lo stomaco e l'intestino, andando di conseguenza ad agire in modo negativo sulla fertilità.

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